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Tra le figure più diffuse in ambito social, non certo ultima per importanza, troviamo lo Youtuber. In questa mia rubrica cercherò di affrontare non solo l’aspetto meramente tecnico relativo ai fattori da considerare prima di pubblicare un video, ma ciò che più i preme fare è condividere con voi quelli che possono essere i problemi più concreti, o se vogliamo considerarli più “umani”, che sono delle vere e proprie barriere psicologiche che noi stessi spesso alziamo intorno ai nostri progetti a causa delle tante paure che ci scoraggiano in partenza.
Condividere per spronare, condividere per non farvi arrendere, per aiutarvi a credere in voi stessi prima ancora che nei vostri progetti: questo è lo scopo delle mie rubriche. Non possiamo interessarci a come diventare uno YouTuber se non siamo perfetti conoscitori del mondo a cui appartiene, ecco perché partiremo dal capire cos’è YouTube.
Che cos’è YouTube ?
YouTube è una piattaforma web fondata nel 2005, che consente la condivisione e visualizzazione in rete di contenuti multimediali. Su questo sito si possono vedere videoclip, trailer, cortometraggi, notizie, live streaming, slideshow e altri contenuti come video blog, brevi video originali, video didattici ecc. Gli utenti iscritti al sito possono anche votare, aggiungere ai preferiti, segnalare e commentare i video.
La piattaforma offre una vasta gamma di video realizzati sia da singoli utenti, sia da società dei media (BBC, Rai, Vevo, per citarne alcune).
La maggior parte dei video presenti sul sito sono liberi di essere visualizzati, ma ci sono alcune eccezioni. Ad esempio i canali premium basati su abbonamento, noleggio film, o tutto quello che è incluso nella sezione dedicata YouTube Premium.
Ma per quanto questa piattaforma sia ben strutturata e ripartita nelle varie sezioni e categorie, non avrebbe modo di esistere senza la sua utenza. Gli YouTuber appunto.
Che cos’è uno YouTuber ?
Gli utenti che producono e pubblicano video sono indicati col neologismo “youtuber”. Questo status esclusivo, in precedenza offerto solo a provider commerciali, ha permesso agli utenti di trarre guadagni dalle inserzioni pubblicitarie.
I primi youtuber “professionisti”, ovvero che si dedicano regolarmente alla creazione di contenuti , sono apparsi negli Stati Uniti la cosa si è successivamente diffusa in tutto il mondo. La popolarità degli Youtuber è ormai altissima tanto da essere paragonati ad attori o cantanti; molti di loro vengono spesso ingaggiati da aziende per pubblicizzare i loro prodotti, ma anche tour per autografi e merchandising.
Un esempio è la IlluminatiCrew, gruppo di youtuber italiani nato nel 2015 e che ha iniziato una collaborazione con l’azienda di scarpe 2Stars per un modello speciale firmato col logo del gruppo.
Come guadagnare da Youtuber?
Negli ultimi anni YouTube ha reso disponibile il Programma Partner di YouTube (YPP) ad una sempre maggiore platea di creatori di contenuti.
Dal 18 aprile 2017 tutti gli utenti che caricavano video in osservanza delle norme della community e quelle degli inserzionisti, erano teoricamente idonei a monetizzare i loro contenuti, indifferentemente dal numero di iscritti e con un numero di visualizzazioni complessivo per il canale superiore a 10.000. Le cose sono poi cambiate.
Il 16 gennaio 2018 sono state aggiunte delle restrizioni, come la necessità di avere almeno 4000 ore di visualizzazioni del canale negli ultimi 12 mesi ed un numero superiore a 1000 iscritti.
Generalmente chi carica video si esibisce in una sorta di spettacolo personale, consistente (ad esempio) nel commento delle fasi del videogioco in cui è impegnato, o nelle imitazioni di celebri cantanti pop e simili, ottenendo talvolta popolarità e successo commerciale.
Conosci già i modi per guadagnare con YouTube senza pubblicità ? Guarda il mio video dedicato all’argomento.
Cosa troverai nella mia rubrica
Io stesso sono approdato su YouTube come creatore di contenuti dopo tante esitazioni. Prima di decidermi a farlo ho tergiversato per diversi anni, ogni momento era buono per rimandare. Mille problemi mi affliggevano: dalla videocamera al microfono, dal calore delle luci alla tipologia di video da creare, come parlare e di cosa soprattutto… troppi pipponi mi frenavano.
Poi mi son deciso: INIZIA!
Come ho affrontato questi problemi? Quali ancora incontrerò? Come li ho risolti e come li risolverò? Qui nasce l’esigenza di creare questo appuntamento fisso “Come diventare uno YouTuber“.
Condividerò passo passo, argomento per argomento i piccoli ostacoli che ho trovato e troverò. Vi racconterò come li ho affrontati e risolti se l’ho fatto e soprattutto mi piacerebbe molto che lo facciate anche voi con i commenti.
Prove, errori ed esperimenti per scoprire come diventare uno YouTuber.
Accettare sé stessi, il punto di partenza per uno YouTuber alle prime armi.
Qui puoi dare un’occhiata alla mia rubrica.