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Di video su YouTube se ne guardano milioni ogni secondo, e tra questi sicuramente vi sarete già imbattuti in uno di quelli contenuti nelle mie playlist. Ma cosa c’è alla base di un video o di un contenuto? Sicuramente diversi fattori, uno dei fondamentali è sicuramente lo script.
In questo articolo cercherò di chiarirvi che cos’è lo script di un video su YouTube, quanti tipi ne esistono e perché è necessario decidere quale adottare prima di registrare un video.
Non ti sarai mica perso i primi articoli sulla mia rubrica Come diventare uno Youtuber?
Che cos’è lo script ?
Il significato del termine script può indicare o un tipo particolare di programma informatico, oppure in ambito cinematografico per far riferimento a quella che è la sceneggiatura di un film. Proprio sulla falsa riga di quest’ultimo significato dovremo strutturare il nostro video. Ci avrete fatto caso in moltissimi casi, spesso comunque i video su YouTube seguono questo schema:
- Introduzione;
- Corpo centrale del video;
- Conclusioni e relativo finale.
A contorno di questi tre principali fattori ci sono ovviamente diverse considerazioni da fare in merito al montaggio, alle luci e alle riprese.
Se vuoi approfondire seriamente queste considerazioni puoi visitare questo canale dedicato interamente alla fotografia.
Quanti e quali sono i tipi di script?
Le tipologie di script di un video su YouTube sono principalmente tre:
- A braccio;
- Bullet points;
- Seguire il copione.
Esse sono ciò che rappresenta quella che sarà non solo la struttura del nostro contenuto, ma soprattutto l’approccio che avremo ad essa stessa.
Utilizzare uno script “A braccio”
L’istinto detta il dovere e l’intelligenza fornisce I pretesti per eluderlo
Marcel Proust
Possiamo considerare uno script “A braccio” qualsiasi video/contenuto venga prodotto “di getto”, istintivamente, secondo le sensazioni e l’ispirazione del momento. Certamente seguiremo un filo logico mentalmente, probabilmente senza nemmeno rendercene conto. Il grosso vantaggio di questo metodo sarà appunto la naturalezza di espressione, di ripresa, di esposizione del contenuto stesso. Un po’ come accade con i vlog per intenderci.
Ovviamente questo metodo molto diretto di creare contenuti ha anche i suoi difetti, che casualmente sono molto congrui ai vantaggi stessi. Sì perché questo approccio smart farà trasparire la nostra essenza nuda e cruda sicuramente, ma non lascerà molto margine agli errori più grossolani.
Dalla parola errata al perdere il filo del discorso, dalla messa a fuoco errata all’eventuale sirena di turno dei vigili del fuoco che proprio in quel momento dovranno soccorrere il pappagallo sull’albero. Tutto questo in fase di montaggio, se va bene, comporterà tagli netti e anche un po’ fastidiosi se vogliamo. Nel caso peggiore dovremo ripetere la ripresa stessa.
Script al pari di un’agenda: i bullet points
Non è importante quanto sei occupato, trova il tempo per riflettere, pensare, dare e pianificare
Jim Rohn
Letteralmente questo metodo fa riferimento ad un vero e proprio elenco puntato. Proprio come si fa in un’agenda quindi ci organizzeremo i punti salienti del nostro video, inserendo perchè no anche delle sottocategorie. Un tipico esempio è proprio lo script del video di riferimento di questo stesso argomento:
- Introduzione
- Breve Presentazione;
- Invito ad iscrizione e like;
- Argomenti trattati;
- Corpo centrale
- Che cos’è uno script;
- Tipologie di Script;
- Pro & Contro;
- Quale utilizzo e perchè;
- Conclusioni
- Considerazioni personali;
- Invito a commentare per scambio di opinioni;
- Saluti
- Riferimento a video successivo
- Sigla fade out
Discorrendo questa scaletta e confrontandola con il metodo precedente, salta subito all’occhio una maggiore organizzazione del video a discapito di una minore, ma non azzerata, naturalezza. L’eventuale svantaggio è quello di ritrovarsi a divagare talmente tanto tra i vari argomenti non riuscendo magari a riallacciarsi al punto successivo con facilità.
Script teatrale: seguire il copione
Cinema, tv ed anche teatro, in tutti questi ambiti prettamente artistici quello che non manca mai è il copione, ovvero il testo vero e proprio di tutte le battute dei personaggi coinvolti nell’opera. Per i content creators e riprendendo quello che è lo schema dei bullet points, questo script sarà ancora più approfondito, quasi dettato.
Adottare questo metodo ci permetterà di ridurre al minimo gli errori commessi in fase di esposizione del tema trattato, ma ad un costo notevole. Diversi aspiranti anchorman cadono in questo imbuto obbligatorio voluto dalle stesse cabine di regia: viene snaturata completamente la persona.
Un contenuto approfondito, esposto in maniera esaustiva senza dubbio, ma privo di personalità. Questo a mio parere non è molto vincente come script per un video su YouTube, anche se comunque sono sempre pronto a sperimentare nuovi metodi.